Un augurio fraterno a padre Marco Tasca: che continui ad essere connesso con la realtà, che usi Pc ma anche penna, che nel cuore resti giovane, che sia strumento di sviluppo e di cambiamento, che metta a frutto tutto ciò che ha imparato in dodici anni di servizio globale ai suoi Frati Minori Conventuali. Che gusti il buon pesce comprato a Sottoripa e cucinato alla genovese. Che impari che cosa è il diritto al “mugugno libero”. Che dall’Arcivescovado qualche volta vada a camminare nei caruggi, che sono appena lì, senza insegne, senza scorta, col cuore aperto, con gli occhi aperti, con le orecchie aperte, con le mani aperte, come ogni notte faceva don Andrea Gallo, da san Benedetto al Porto.
A FRA MARCO TASCA, UN AUGURIO FRATERNO
9 Maggio 2020 · Nessun Commento
Tags: AFFARI NOSTRI · LETTURE CHE CI CONSIGLIAMO · PIAZZETTA DELLE CHIACCHIERE
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