Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il popolo stava a vedere, i capi invece schernivano Gesù dicendo: “Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto”.
Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell’aceto, e dicevano:”Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso”. C’era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: “Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!”. Ma l’altro lo rimproverava: “Neanche tu hai timore di Dio, benché sia condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male”. E aggiunse: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”.
Gli rispose: “In verità di dico, oggi sarai con me nel paradiso”.
Parola del Signore
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