Ascoltare queste parole, collegarle a una ideale colonna sonora, che non disdegna note discordanti (magari “Il testamento di Tito” da ‘La buona novella’ di De André nella versione con la PFM), metterle sulla lunghezza d’onda della responsabilità e delle scelte individuali: ecco, a questo punto “formazione” e “conversione” non sono concetti che si escludono a vicenda, ma che si fondono intimamente, nel segno di una scelta. Grazie, padre Beppe.
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1 Anna Maria // 12 Feb 2011 alle 22:18
Ascoltare queste parole, collegarle a una ideale colonna sonora, che non disdegna note discordanti (magari “Il testamento di Tito” da ‘La buona novella’ di De André nella versione con la PFM), metterle sulla lunghezza d’onda della responsabilità e delle scelte individuali: ecco, a questo punto “formazione” e “conversione” non sono concetti che si escludono a vicenda, ma che si fondono intimamente, nel segno di una scelta. Grazie, padre Beppe.
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