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Il blog di Padre Beppe Giunti, una piazzetta dove trovarsi a chiacchierare della vita

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PENSIERI SPARSI per LA MEDITAZIONE

7 Aprile 2008 · 6 Commenti

Gran parte delle riflessioni degli ultimi giorni fanno ovviamente riferimento alla “vicenda convento di Susa”. Ciascuno la vive a suo modo, dalla propria angolazione, dandosi spiegazioni, prospettive future diverse. Voglio condividere qualche pensiero sparso che mi è stata regalato e arriva da molto lontano dal tempo e dallo spazio.

“Se senti vacillare la fede per la violenza della tempesta, calmati: Dio ti guarda.
Se ogni cosa che passa cade nel nulla, senza più tornare, calmati: Dio rimane.
Se il tuo cuore è agitato e in preda alla tristezza, calmati: Dio perdona.
Se la morte ti spaventa e temi il mistero e l’ombra del sonno notturno, calmati: Dio risveglia.
Dio ci ascolta, quando nulla ci risponde, è con noi quando ci crediamo soli;
ci ama. anche quando sembra che ci abbandoni”
S. Agostino

In qualcuna di queste frasi si può rispecchiare qualcuno dei visitatori del blog, qualcuno degli amici di san Francesco, qualcuno che si sente perso, che non riesce a benedire Dio per ciò che ha ricevuto e vissuto lì perché troppo schiacciato dalla notizia della chiusura. Spero che qualche incoraggiamento arrivi da questo testo antico.

Altro pensiero che rilancio a tutti e mi è stato regalato giorni fa.

“Dio non sempre esaudisce le nostre preghiere, ma mantiene sempre le sue promesse”.

fra Beppe

Tags: PIAZZETTA DELLE CHIACCHIERE

6 risposte ↓

  • 1 Ire // 7 Apr 2008 alle 19:56

    Caro Beppe..quanto sono vere le riflessioni che ci ‘regala’,che condividi con noi….GRAZIE! Mi rispecchio pienamente nelle affermazioni di S.Agostino..sembrano scritte propio per me..!

  • 2 enzo serafin // 8 Apr 2008 alle 09:54

    Grazie Beppe

    il tuo commento è decisamente appropriato
    per molte situazioni e molte..vite

    ciao con affetto…enzo

  • 3 Sr Marghe // 12 Apr 2008 alle 13:15

    ” Se non vi è nulla da fare,
    perchè le cose sono per se stesse insolubili,
    o le situazioni non dipendono da noi,
    è arrivata l’ora di fa tacere la mente,
    chinare il capo, affidare le cose impossibili
    nelle mani di DIO PADRE,
    e abbandonarsi,
    come fanno i bambini…”

    Caro fratello Beppe, GRAZIE, continui ad insegnarci a vivere e a credere!
    Sr Marghe

  • 4 "Feynman" Andrea // 19 Apr 2008 alle 10:12

    Ciao Padre Beppe e amici di Susa,
    la cara Marta mi ha aggiornato sulle varie vicende che vi vi vedono coinvolti. E cosi ho pensato di farmi un po’ risentire anche io su questo blog.
    Mi spiace molto che il convento di Susa chiuda, perchè personalmente ho sempre trovato una bellissima ospitalità…E non solo per andare a fare una gita sul tanto amato Rocciamelone, ma anche per ritagliarsi uno spazio di silenzio, di preghiera o di confronto.

    Ricordiamoci tuttavia che “Le mie vie non sono le vostre vie - dice il Signore - e i miei pensieri non sono i vostri pensieri”
    A distanza di tempo mi sono voltato indietro e ho colto un senso nascosto a certe cose/situazioni per cui mi sembrava tutto assurdo o senza senso… Le vie del Signore sono davvero infinite e imperscrutabili…

    Un abbraccio a tutti,
    Andrea (Genova)

  • 5 SIMONA // 27 Apr 2008 alle 12:27

    si pare proprio sia così…..anche a me è capitato nella vita di voltarmi indietro e capire,dopo,a posteriori,il senso di certe cose che lì per lì erano oscure e magari umanamente han fatto anche soffrire…..occorre andare avanti e come anche dice bene suor Marghe:quando non c’è nulla da fare chianre il capo e abbandonarsi a Lui…facile a dirsi,un po’ meno a farsi…..ma pare proprio sia questa la strana avventura della vita…..io sono sempre stata mio malgrado “cittadina del mondo”,non per scelta,ma mai legata in particolare a cose,persone,situazioni,ho sempre conosciuto molta gente e come molti ho chiara la meta di trovare un giorno ove posare il cuore,e mi accorgo solo ora di quanto questo spirito “apolide”possa essere in taluni momenti difficili della vita,una benedizione…….perchè,anche se a volte è faticoso ammetterlo,la vita è un Dono che ci è stato donato e permettete la citazione di Renato Zero “un dono da condividere e poi restituire”……nulla ci appartiene…….e non ci è dato legare nulla su questa terra,poichè Uno solo è il Maestro
    un saluto a tutti i navigatori
    e a fra Beppe in particolare!

  • 6 Anna // 6 Mag 2008 alle 20:26

    Ho trovato una poesia carina che dedico a quelli che amano i gatti.

    Nel dubbio, leccati

    Se hai fatto qualche errore
    e qualcuno ti sgrida, leccati.
    Se scivoli e cadi da qualcosa
    e qualcuno ride di te, leccati.

    Se qualcuno ti chiama,
    e tu non vuoi venire,
    però senza offenderlo,
    leccati.
    Qualcosa ti fa male? Leccati.

    La porta chiusa e sei arrabbiato
    perché nessuno ti apre:
    leccati un po’, e non pensarci.
    Qualcuno coccola un altro gatto, o un cane
    nella stessa stanza, e questo ti secca,
    fa finta di niente, e leccati.
    Sei triste: lecca via il malumore.

    E, naturalmente, leccati anche
    per pulirti e restare pulito.

    Paul Gallico

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